Sicurezza e vaccinazioni in azienda, il punto dei Consulenti del Lavoro

La Redazione
24 Aprile 2021

I Consulenti del Lavoro ricapitolano i contenuti dell'ultimo aggiornamento del Protocollo condiviso anti COVID-19, soffermandosi sulle nuove misure di contrasto ai contagi e sulla realizzazione di punti vaccinali nei luoghi di lavoro (Approfondimento Fond. Studi CdL 21 aprile 2021).

I Consulenti del Lavoro ricapitolano i contenuti dell'ultimo aggiornamento del Protocollo condiviso anti COVID-19, soffermandosi sulle nuove misure di contrasto ai contagi e sulla realizzazione di punti vaccinali nei luoghi di lavoro (Approfondimento Fond. Studi CdL 21 aprile 2021).

I Consulenti del Lavoro hanno pubblicato un nuovo approfondimento riguardante i protocolli per la sicurezza e le vaccinazioni in azienda.

La premessa è costituita dai protocolli sottoscritti il 6 aprile 2021 dai ministeri del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Salute e dello Sviluppo Economico, insieme con il Commissario Straordinario per l'emergenza Covid, l'INAIL e le parti sociali.

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, soffermandosi sulle novità introdotte rispetto al protocollo del 24 aprile 2020, analizza in particolare il rientro in azienda dei soggetti guariti dal Covid-19, l'organizzazione aziendale per prevenire la diffusione dei contagi e la sorveglianza sanitaria.

Tra le novità più rilevanti contenute nell'aggiornamento, si segnala la menzione, per la prima volta, della figura del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e del ruolo fondamentale che ricopre il medico competente all'interno delle procedure di contrasto del virus.

Il documento analizza anche il protocollo nazionale per l'attivazione di punti straordinari di vaccinazione nei luoghi di lavoro, il quale prevede che i datori di lavoro, singolarmente o in forma associata, indipendentemente dal numero di lavoratori occupati, possano manifestare la disponibilità ad attuare piani aziendali per predisporre punti straordinari di vaccinazione nei luoghi di lavoro. I costi per la realizzazione e gestione dei piani aziendali sono a carico del datore di lavoro, ad eccezione della fornitura dei vaccini, dei dispositivi di somministrazione e degli strumenti per la registrazione delle vaccinazioni eseguite.

(Fonte: mementopiu.it)

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