Ecco cosa prevede il Decreto Sostegni bis
24 Maggio 2021
Giovedì scorso, 20 maggio, si è riunito il Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi ed ha approvato un decreto-legge, il c.d. Decreto Sostegni-bis, che introduce misure urgenti relative all'emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. Sono stati stanziati 40 miliardi di euro per i seguenti settori: - imprese, economia e abbattimento dei costi fissi; - accesso al credito e liquidità delle imprese; - tutela della salute; - lavoro e politiche sociali; - sostegno agli enti territoriali; - giovani, scuola e ricerca; - misure di carattere settoriale.
Sostegno alle imprese, all'economia e abbattimento dei costi fissi Sono previsti contributi pari a 15 miliari di euro a fondo perduto per: - i soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d'impresa, arte o professione; - gli enti non commerciali e del Terzo Settore, senza più alcuna limitazione settoriale.
È previsto anche: - un credito d'imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili ad uso non abitativo per i mesi da gennaio a maggio 2021. Per imprese del settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator la misura è estesa fino a luglio 2021, con uno stanziamento di 1,8 miliardi di euro; - l'esenzione della Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia, con uno stanziamento di 600 milioni di euro; - il contributo per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici viene prorogato fino a luglio 2021; - l'accrescimento della dotazione del Fondo per l'internazionalizzazione delle imprese, con uno stanziamento di 1,6 miliardi; - 100 milioni di euro per il Fondo per gli operatori del turismo invernale; - 120 milioni di euro per il Fondo per le attività connesse con eventi e matrimoni e i parchi tematici; - l'istituzione di un ‘Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse' con una dotazione di 100 milioni di euro; - la sospensione delle attività dell'Agente della Riscossione differita per altri 2 mesi, fino al 30 giugno 2021; - il rinvio a gennaio 2022 dell'entrata in vigore della cosiddetta ‘plastic tax'.
Accesso al credito e liquidità delle imprese È previsto uno stanziamento di circa 9 miliardi, al fine di garantire l'accesso al credito, sostenere la liquidità e incentivare la capitalizzazione delle imprese, attraverso l'estensione di misure in vigore e l'attuazione di nuovi interventi. Tra queste: - la proroga al 31 dicembre 2021 della moratoria sui prestiti, applicata alla quota capitale delle esposizioni oggetto di moratoria, e il prolungamento degli strumenti di garanzia emergenziali previsti dal Fondo di Garanzia per le Pmi e da Garanzia Italia di Sace; - nell'ambito del Fondo Pmi, si introduce uno strumento di garanzia pubblica di portafoglio a supporto dei crediti a medio lungo termine per finanziare progetti di ricerca e sviluppo e programmi di investimento di imprese fino a 500 dipendenti; - un contributo di 2 miliardi di euro, per la disciplina dell'ACE (Aiuto alla Crescita Economica) per gli aumenti di capitale fino a 5 milioni di euro, con la possibilità di trasformare il relativo beneficio fiscale in credito d'imposta compensabile per il 2021; - l'estensione ai soggetti con ricavi superiori ai 5 milioni di euro della possibilità di utilizzare in compensazione nel solo 2021 il credito d'imposta per gli investimenti effettuati nello stesso anno nei cosiddetti beni ‘ex super ammortamento'; - l'introduzione di un'agevolazione fiscale temporanea per favorire gli apporti di capitale da parte delle persone fisiche in start-up e Pmi innovative; - con un contributo di 1,6 miliardi, viene accresciuto a 2 milioni di euro il limite annuo dei crediti d'imposta compensabili o rimborsabili, per favorire lo smobilizzo dei crediti tributari e contributivi.
Tutela della salute È previsto un contributo di 2,8 miliardi di euro al fine di rafforzare il sistema sanitario e ridurre le liste di attesa per l'accesso alle prestazioni sanitarie.
Lavoro e politiche sociali Sono stanziati circa 4,2 miliardi di euro per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, delle persone in difficoltà economica e delle famiglie. Il decreto prevede nello specifico: - quattro ulteriori mensilità per il reddito di emergenza (REM); - una nuova indennità una tantum per i lavoratori stagionali, del turismo e dello sport che avevano già beneficiato della stessa misura prevista con il decreto “sostegni”; - il blocco alla progressiva riduzione dell'indennità prevista con la Naspi; - l'estensione al 2021 del contratto di espansione per le imprese con almeno 100 dipendenti e nuove risorse per i contratti di solidarietà; - l'introduzione del contratto di rioccupazione, volto a incentivare l'inserimento dei lavoratori disoccupati nel mercato del lavoro; - l'istituzione di un fondo da 500 milioni di euro per l'adozione di misure urgenti a sostegno delle famiglie vulnerabili.
Sostegno enti territoriali È previsto un contributo di 1,9 miliardi per il sostegno degli Enti territoriali e le autonomie nella difficile congiuntura economica. 500 milioni sono destinati al trasporto pubblico locale e 100 milioni per compensare le minori entrate dell'imposta di soggiorno. Inoltre, è previsto un fondo da 500 milioni di euro per il percorso di risanamento dei Comuni in disavanzo strutturale.
Ricerca di base e sviluppo farmaci innovativi È previsto: - il c.d. “fondo ricerca per l'Italia” al fine di promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale, attraverso procedure competitive ispirate ai parametri dello European Research Council (ERC); - un credito d'imposta nella misura del 20% dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini.
Misure di carattere settoriale Sono previste ulteriori risorse sono state stanziate per sostenere: - i trasporti; - la cultura; - lo spettacolo; - l'agricoltura; - gli aeroporti; - lo spettacolo e i cinema; - le istituzioni culturali e i musei.
Trasporto aereo di linea Sono stanziati 200 milioni di euro per l'anno 2021 per il sostegno alle grandi imprese in difficoltà finanziaria. Inoltre, è concesso, per l'anno 2021, ad Alitalia un finanziamento a titolo oneroso non superiore a 100 milioni di euro e della durata massima di 6 mesi, da utilizzare per la continuità operativa e gestionale.
Fonte: www.dirittoegiustizia.it
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