Decreto Sostegni-bis: in G.U. la legge di conversione

La Redazione
26 Luglio 2021

Il Decreto Sostegni bis è legge: dopo l'approvazione in Senato con il voto di fiducia, la legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modifiche, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, n. 176 del 24 luglio ...

Il Decreto Sostegni bis è legge: dopo l'approvazione in Senato con il voto di fiducia, la legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modifiche, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, n. 176 del 24 luglio.

Numerose le novità rispetto al testo licenziato dal Governo (per una panoramica sulle principali misure contenute nel decreto legge, si rimanda alle precedenti news: Ecco cosa prevede il Decreto Sostegni bis e Agevolazioni per start up e PMI: smart money, contributo a fondo perduto e detassazione delle plusvalenze, entrambe in questo portale); si segnalano, in particolare, le seguenti.

L'art. 1-quater, al comma 1, incrementa di 60 milioni di euro la dotazione per il 2021 del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore, di cui all'art. 13-quaterdecies del d.l. n. 137/2020, convertito, con modificazioni, in l. n. 176/2020.

Il nuovo art. 1-sexies modifica alcuni termini di versamento delle rate per alcuni istituti della pace fiscale: rottamazione-ter delle cartelle esattoriali (art. 3 d.l. n. 119/2019 e art. 16-bis d.l. n. 34/2019); definizione agevolata delle risorse proprie UE (art. 5 d.l. n. 119/2018); saldo e stralcio per contribuenti in difficoltà economica (legge di bilancio 2019 e d.l. n. 34/2019).

All'art. 9 viene prorogato ulteriormente il periodo di sospensione dell'attività dell'agente della riscossione, mentre il nuovo art. 9-bis dispone un differimento della Tari.

L'art. 11-bis introduce misure volte alla semplificazione e al rifinanziamento della c.d. «Nuova Sabatini», al fine di fine di accelerare i processi di erogazione dei contributi agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese; ancora in tema di rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni, l'art. 11-quater interviene sulla misura di favore introdotta dall'art. 26 del Decreto Rilancio (su cui si veda: Signorelli, Il decreto Rilancio e il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni, in questo portale) autorizzando Invitalia a effettuare entro il 31 dicembre 2021 la sottoscrizione degli strumenti finanziari di cui al comma 18 del citato art. 26, limitatamente alle istanze presentate entro il 30 giugno 2021.

L'art. 14, in materia di tassazione delle plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni in Start-up innovative, è stato modificato con la previsione di un maggior lasso di tempo per effettuare la rivalutazione delle partecipazioni in società non quotate e dei terreni posseduti al 1° gennaio 2021: entro il 15 novembre 2021 si potrà pagare l'imposta sostitutiva ed effettuare la relazione e il giuramento della perizia.

Il nuovo art. 19-bis proroga gli incentivi per le società benefit, introdotti dall'art. 38-ter del Decreto Rilancio.

Infine, il Sostegni-bis introduce anche alcune modifiche al TUB, ad esempio in tema di partecipazione azionaria a banche popolari: viene introdotto un art. 150-quater, ai sensi del quale “le banche popolari possono emettere le azioni previste dall'articolo 2526 del codice civile nei casi e nei modi previsti dal presente articolo, previa modifica dello statuto sociale” e “i soci finanziatori possono detenere azioni di finanziamento, anche in deroga ai limiti di cui all'articolo 30, comma 2”.

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