Andamento positivo per le entrate tributarie nei primi sei mesi dell'anno

La Redazione
06 Agosto 2021

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con comunicato stampa n. 156 del 5 agosto 2021, ha reso noto l'andamento del primo semestre 2021 delle entrate tributarie, dove si registra un incremento con un ammontare pari a 213.379 milioni di euro, con 27.075 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+14,5%).

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con comunicato stampa n. 156 del 5 agosto 2021, ha reso noto l'andamento del primo semestre 2021 delle entrate tributarie, dove si registra un incremento con un ammontare pari a 213.379 milioni di euro, con 27.075 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+14,5%).

Se confrontiamo i primi sei mesi del 2021 con quelli del corrispondente periodo dell'anno precedente notiamo ancora un evidente carattere di disomogeneità per effetto del lockdown e delle conseguenti misure economiche dirette ad affrontare l'emergenza sanitaria. Inoltre, i provvedimenti di sospensione e proroga dei versamenti di tributi erariali, emanati nel corso dell'ultimo trimestre del 2020, hanno influenzato anche il gettito relativo ai primi sei mesi del 2021, modificando il consueto profilo temporale dei versamenti delle imposte.

Le imposte dirette ammontano a 117.916 milioni di euro, con un incremento di 9.474 milioni di euro (+8,7%). Il gettito dell'IRPEF ha registrato una crescita di 7.145 milioni di euro (+8,1%), riconducibile anche all'andamento delle ritenute effettuate sui redditi dei dipendenti del settore pubblico e delle ritenute dei lavoratori autonomi. Hanno registrato un andamento positivo anche le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato, il cui gettito ha beneficiato della proroga disposta dal “Decreto Ristori” a favore dei sostituti d'imposta che, a decorrere dal mese di marzo 2021, hanno provveduto al versamento delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e su indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto corrisposti negli ultimi tre mesi del 2020.

Le imposte indirette, invece, ammontano a 95.463 milioni di euro, in aumento di 17.601 milioni di euro (+22,6%), per effetto prevalentemente del gettito IVA e, in particolare, l'IVA sugli scambi interni. Anche la componente relativa alle importazioni ha segnato un aumento di gettito del 30,8%.

Tra le altre imposte indirette, alcune hanno registrato un andamento negativo, in particolare le entrate dell'imposta sulle assicurazioni (-81 milioni di euro, -17,1%) e quelle dell'imposta di bollo (-20 milioni di euro, -0,6%).

Le entrate relative ai “giochi” ammontano a 5.278 milioni di euro (con un incremento del +17,5%). E le tributarie erariali derivanti da attività di accertamento e controllo si sono attestate a 3.559 milioni di euro (-13,7%) di cui 1.720 milioni di euro (-9,2%) sono affluiti dalle imposte dirette e 1.839 milioni di euro (-17,6%) dalle imposte indirette.

In sintesi, è quanto si legge nell'analisi elaborata dal dipartimento delle Finanze del Mef, con il consueto Bollettino pubblicato online, insieme alla relativa Nota tecnica e alle Appendici statistiche.

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