Effetti dell'omologa del concordato preventivo sui soci illimitatamente responsabili che hanno concesso fideiussione
04 Maggio 2021
L'omologazione del concordato preventivo di una società di persone ha efficacia anche nei confronti dei soci illimitatamente responsabili che abbiano prestato fideiussione a garanzia di debiti dell'impresa in procedura?
Caso pratico - Una società in nome collettivo in stato di crisi domandava al Tribunale di Venezia l'apertura di una procedura di concordato c.d. in bianco ai sensi dell'art. 161, comma 6, L.F., chiedendo la concessione di un termine per depositare piano e proposta nei termini assegnati. Successivamente, il Tribunale, ritenendo attendibile la proposta formulata, ammetteva la debitrice al concordato, fissando l'adunanza dei creditori. Tuttavia, i soci illimitatamente responsabili della società avevano concesso fideiussioni a garanzia di esposizioni debitorie dell'impresa. In ragione di ciò, un istituto di credito chiedeva al tribunale territorialmente competente, il Tribunale di Padova, l'emissione di un decreto ingiuntivo nei confronti dei garanti. Questa iniziativa veniva intrapresa successivamente all'apertura della procedura ma prima della celebrazione dell'udienza ai sensi dell'art. 174 L.F. Il Tribunale di Padova emetteva il decreto ingiuntivo, che però veniva tempestivamente opposto dal socio. Quest'ultimo, infatti, lo riteneva illegittimo, poiché in contrasto con quanto disposto dall'art. 184 L.F. Nel mentre, il Tribunale di Venezia, dinanzi al quale pendeva il concordato preventivo, omologava la procedura concorsuale. Con la sentenza che definiva il procedimento di opposizione, il Tribunale di Padova, nell'accogliere le domande formulate dai soci, revocava il decreto ingiuntivo.
Spiegazioni e conclusioni - Con la sentenza in commento, il Tribunale di Padova ha preso posizione sulle conseguenze dell'omologazione del concordato preventivo per isoci illimitatamente responsabili che abbiano prestato fideiussioni a garanzia di esposizioni dell'impresa debitrice. Come noto, la legge fallimentare, con un'unica disposizione, regola gli effetti dell'omologazione sia rispetto ai soci illimitatamente responsabili sia rispetto ai coobbligati, ai fideiussori e agli obbligati in via di regresso. Precisamente, l'art. 184L.F. stabilisce che «il concordato omologato è obbligatorio per tutti i creditori anteriori alla pubblicazione nel registro delle imprese del ricorso di cui all'articolo 161. Tuttavia essi conservano impregiudicati i diritti contro i coobbligati, i fideiussori del debitore e gli obbligati in via di regresso». Inoltre, «salvo patto contrario, il concordato della società ha efficacia nei confronti dei soci illimitatamente responsabili». Orbene, l'art. 184 L.F. dispone che il socio illimitatamente responsabile benefici dell'omologazione del concordato e che, al contrario, i coobbligati dell'impresa in crisi restino esposti nei confronti dei creditori. Non dispone, però, quali siano gli effetti del decreto di omologa rispetto ai soci illimitatamente responsabili che, al contempo, siano anche garanti della debitrice e non precisa quale dei due commi della disposizione prevalga sull'altro. Il Tribunale di Padova, richiamando un precedente delle Sezioni Unite della Corte di cassazione, ha affermato che l'art. 184, comma 2, L.F., che prevede l'estensione degli effetti dell'omologazione del concordato ai soci illimitatamente responsabili operi anche nel caso in cui, per tali debiti, i soci stessi abbiano prestato fideiussione. Ed infatti, a parere del Tribunale, la seconda parte del primo comma dell'art. 184 L.F. si dovrebbe applicare solo nei confronti dei soggetti terzi, diversi dai soci, «trovando titolo la responsabilità di questi ultimi, nel concordato come nel fallimento, proprio nella loro qualità di soci, in via assorbente rispetto ad eventuali diverse fonti di responsabilità per i medesimi debiti sociali» (in questo senso, si veda anche il recente Trib. Mantova 7 gennaio 2021). L'obbligazione dei soci fideiussori nei confronti degli istituti di credito, dunque, si estingue a seguito del decreto di omologa del concordato preventivo della società.
Normativa e giurisprudenza
Bussole di inquadramentoPotrebbe interessarti |