Attuazione di direttive UE: in G.U. altri decreti
01 Dicembre 2021
Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 29 novembre alcuni decreti di attuazione di direttive UE in materia societaria. In particolare: 1) D.lgs. n. 182/2021, di attuazione della direttiva (UE) 2019/878 (CRD V), che modifica la direttiva 2013/36/UE (cd. CRD IV) per quanto riguarda le entità esentate, le società di partecipazione finanziaria, le società di partecipazione finanziaria mista, la remunerazione, le misure e i poteri di vigilanza e le misure di conservazione del capitale, nonché per l'adeguamento al regolamento (UE) 2019/876, che modifica il regolamento (UE) n. 575/2013, relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi, nonché modifiche al d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (TUB) e al d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (TUF). 2) D.lgs. n. 184/2021, di attuazione della direttiva (UE) 2019/713 del 17 aprile 2019, relativa alla lotta contro le frodi e le falsificazioni di mezzi di pagamento diversi dai contanti e che sostituisce la decisione quadro 2001/413/GAI del Consiglio. Il decreto introduce nuove fattispecie di reato, modificando il codice penale, e interviene altresì sul d.lgs. n. 231/2001 prevedendo (al nuovo art. 25-octies.1) sanzioni pecuniarie per l'ente in relazione alla commissione dei delitti previsti dal codice penale in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti. 3) D.lgs. n. 185/2021, di attuazione della direttiva (UE) 2019/1 dell'11 dicembre 2018, che conferisce alle autorità garanti della concorrenza degli Stati membri poteri di applicazione più efficace e che assicura il corretto funzionamento del mercato interno. Il decreto interviene sulla normativa interna in materia di concorrenza e mercato, apportando modifiche alla legge 10 ottobre 1990, n. 287, nonché al d.P.R. n. 217/1998 (Regolamento in materia di procedure istruttorie di competenza dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato). 4) D.lgs. n. 186/2021, di attuazione della direttiva (UE) 2019/1153 del 20 giugno 2019, che reca disposizioni per agevolare l'uso di informazioni finanziarie e di altro tipo a fini di prevenzione, accertamento, indagine o perseguimento di determinati reati (tra cui riciclaggio), e che abroga la decisione 2000/642/GAI. Il decreto si applica in aggiunta alle disposizioni di cui ai d.lgs. n. 109/2007 e n. 231/2007. |