Acquisto carburante estero: operazione soggetta a registrazione nei modelli Intrastat acquisti?
26 Gennaio 2022
Gestisco un'attività commerciale e sono fiscalmente residente in Italia. Per motivi di lavoro, spesso, mi capita di recarmi all'estero. Per lo più in Francia e, alcune volte, in Austria. Durante queste trasferte di lavoro devo effettuare dei rifornimenti di carburante i quali vengono documentati da una fattura cartacea emessa dal benzinaio estero (francese o austriaco). La fattura in questione, oltre ad essere emessa dal soggetto UE e quindi riportare la sua partita Iva estera, indica l'imponibile e l'IVA straniera (francese o austriaca). Come devo registrare la fattura in questione nella mia contabilità? È necessario inserire questa operazione nei modelli Intrastat acquisti?
Relativamente agli acquisti di carburante fatti all'estero da un soggetto passivo IVA italiano è importante segnalare che l'art. 7-bis d.P.R. n. 633/1972 recita: “le cessioni di beni … si considerano effettuate nel territorio dello Stato se hanno per oggetto … beni mobili nazionali, comunitari o vincolati al regime della temporanea importazione, esistenti nel territorio dello stesso, ovvero beni mobili spediti da altro Stato membro installati, montati o assiemati nel territorio dello stato fornitore o per suo conto.”.
Le operazioni di rifornimento di carburante fatte nello Stato estero (es. Francia o Austria) da un soggetto passivo Iva italiano, quindi, sono correttamente assoggettate all'Iva dello stato del fornitore. Il cliente italiano, molto probabilmente, riceverà una fattura analogica / cartacea, in quanto in moltissimi paesi europei non vige l'obbligo di emettere le fatture di vendita in formato elettronico. Resta necessario tuttavia che il contribuente italiano paghi tramite strumenti di pagamento tracciabili (es. carta di credito), pena l'impossibilità di portare in deduzione il costo del carburante acquistato. Il contribuente italiano registrerà in contabilità la fattura ricevuta come un'operazione fuori campo IVA (ai sensi dell'art. 7-bis d.P.R. n. 633/1972). Non è necessario integrare la fattura tramite il meccanismo dell'inversione contabile. Inoltre, ferme restando le novità riguardanti i modelli Intrastat acquisti, le operazioni oggetto del presente quesito non sono considerate acquisti intracomunitari. Di conseguenza l'acquisto di carburante all'estero, così come descritto nel quesito, non deve essere inserito nei modelli Intrastat acquisti. |