Finanza sostenibile e fattori ESG: il documento dei Commercialisti

La Redazione
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04 Febbraio 2022

La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato il documento di ricerca “Finanza sostenibile e fattori “ESG”: stato dell'arte, sviluppi futuri e opportunità”...

La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha pubblicato il documento di ricerca “Finanza sostenibile e fattori “ESG”: stato dell'arte, sviluppi futuri e opportunità”, in cui fa il punto sulla situazione presente e futura, per le imprese e i professionisti, nel campo della finanza sostenibile.

Si tratta di tematiche sempre più attuali, a partire dal 2015, quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato il programma d'azione Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, articolato in 169 “target” raggruppati in 17 macro-obiettivi (Sustainable Development Goals: SDGs), da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030. Nel 2018 la Commissione Europea ha pubblicato il Piano d'Azione per finanziare la crescita sostenibile, con una serie di misure specifiche finalizzate a incrementare e sostenere gli investimenti in progetti sostenibili.

L'attenzione ai temi della sostenibilità, oltre che in relazione agli investimenti, si è estesa al mondo delle imprese e degli emittenti di strumenti finanziari, con la previsione di specifici obblighi di trasparenza e comunicazione, che si affiancano a quelli tradizionali: la direttiva 2014/95/UE (recepita in Italia con d.lgs. n. 254/2016) ha previsto che, unitamente al bilancio, alcune imprese sono tenute a presentare anche una dichiarazione di carattere non finanziario (“DNF”), che evidenzi elementi di carattere ambientale, sociale, di gestione del personale, di tutela dei diritti umani e di lotta alla corruzione.

Il documento evidenzia, quindi, i principali strumenti di finanza sostenibile a disposizione delle imprese, mettendo in luce anche il ruolo dei commercialisti e le opportunità future per imprese e professionisti.