Tribunale di Milano: è corretto sospendere dal servizio il docente no vax

La Redazione
26 Maggio 2022

La sospensione dal servizio dei docenti non vaccinati è una misura corretta, «in quanto prevista in ragione della tipicità della prestazione lavorativa degli stessi».

Con la sentenza in esame, il Tribunale di Milano si è pronunciato su un ricorso presentato da una docente non vaccinata che aveva richiesto l'annullamento del provvedimento di sospensione non retribuita dal servizio disposto dalla scuola.

La lavoratrice, inoltre, pretendeva la corresponsione degli stipendi maturati dalla sospensione e il risarcimento del danno per l'ingiusta discriminazione attuata nei suoi confronti.

Il Tribunale, però, ha rigettato il ricorso, affermando che la sospensione dal servizio dei docenti non vaccinati è una misura corretta, in quanto è prevista in considerazione della «tipicità della prestazione lavorativa degli stessi».

La normativa, infatti, è finalizzata ad assicurare lo svolgimento in presenza dell'attività scolastica in condizioni tali da poter ridurre il più possibile l'avverarsi delle situazioni di pericolo per la salute pubblica.

Inoltre, anche la sospensione della percezione della retribuzione è corretta perché è prevista dalla legge.

Per quanto riguarda il diritto a non essere vaccinati, invece, il giudice ricorda che esso non ha una valenza assoluta e non è intangibile, dovendo essere contemperato con gli altri diritti fondamentali, come quello riguardante la salute pubblica a circoscrivere l'espandersi della pandemia.

La norma che impone un trattamento sanitario, infatti, non è incompatibile con i principi costituzionali «se il trattamento è diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri; se si prevede che esso non incida negativamente sullo stato si salute di colui che è obbligato, salvo che per quelle sole conseguenze che appaiono normali e, pertanto, tollerabili […]» (Corte Cost. n. 005/2018).

(Fonte: Diritto e Giustizia)

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.