Rinegoziazione delle condizioni per la stipula dell'accordo collettivo integrativo
27 Maggio 2022
Nel caso di specie, il giudice osserva che la condotta della società viola il principio di buona fede e correttezza: nonostante il contenuto dell'accordo conciliativo, dal comportamento successivamente tenuto dal datore emerge che egli non avesse alcuna seria, effettiva e fattiva intenzione di procedere a rinegoziare le condizioni per la stipula dell'accordo collettivo integrativo.
La società viene condannata a riaprire le trattative per il rinnovo del contratto integrativo, assumendo a tal fine una condotta conforme ai principi di buona fede e correttezza, ed a corrispondere una somma per ogni giorno di ritardo nell'esecuzione dell'obbligo di riapertura delle trattative. |