Le determinazioni delle parti contenute in un accordo stragiudiziale raggiunto nelle more del giudizio, che abbia stabilito la corresponsione una tantum dell'assegno divorzile da parte di uno dei coniugi in favore...

L'affidamento del minore all'Ente territoriale è un provvedimento limitativo della responsabilità genitoriale che può essere disposto in ogni stato e grado di un procedimento ex art. 337 bis c.c., qualora la coppia...

È da considerarsi violata la libertà personale del padre se il giudice, decidendo nel preminente interesse della figlia, stabilisce che debba essere lui a spostarsi in altro comune per vederla?

È legittimo il provvedimento dell'amministrazione scolastica che vieta agli alunni di consumare i cibi portati da casa nei locali in cui si svolge il servizio di refezione scolastica refettorio e durante l'orario...

Pur in pendenza di un procedimento relativo alla crisi familiare dinanzi al Tribunale ordinario, non è da considerarsi preclusa la possibilità di attivare un procedimento dinanzi al Tribunale per i minorenni a fronte...

Accertata in capo alla coniuge richiedente l'assegno l'assenza -pacificamente riconducibile alle scelte di vita familiare- di un proprio reddito, di un'occupazione lavorativa, nonché di competenze professionali attuali,...

Il Tribunale di Roma chiamato a pronunciarsi a seguito dell'azione promossa dal curatore, nominato dal tribunale, avente ad oggetto l'impugnazione del riconoscimento per difetto di veridicità effettuato da entrambi...

Nel vuoto normativo, alla luce dell'importanza del legame affettivo tra persone ed animali e del rispetto dovuto a questi ultimi quali esseri senzienti, non vi è dubbio che la normativa più vicina alla fattispecie...

Accertato che entrambi i genitori sono idonei a rendersi collocatari prevalenti del minore, nella scelta del genitore presso il quale il figlio deve permanere prevalentemente, deve applicarsi il criterio della maternal...

Non è ammissibile conservare il cognome del marito dopo la pronuncia di divorzio, salvo che il giudice di merito, con provvedimento motivato e nell'esercizio dei suoi poteri discrezionali, non disponga diversamente.