Ristrutturazione in condominio: versamenti effettuati nel 2024 e fatturati nel 2025

La Redazione
11 Ottobre 2024

In merito ai lavori condominiali di ristrutturazione e per somme versate nel 2024, ma fatturate nel 2025 le detrazioni saranno del 50% o 36%?

Il caso di specie

L'utente ha chiesto un chiarimento relativamente ai lavori di ristrutturazione condominiali. In particolare, i versamenti che i condomini fanno nel 2024 al condominio saranno in parte fatturati dalla ditta esecutrice nel 2024 e parte nel 2025. La questione è: per le somme versate nel 2024, ma fatturate nel 2025 le detrazioni saranno del 50% o 36%?

Aspetti fiscali

Con la l. 23 maggio 2024, n. 67, pubblicata nella GU del 28 maggio 2024, n. 123, è stata approvata la conversione in legge del d.l. n. 39/2024 che reca nuove disposizioni in materia di bonus fiscali edilizi e, in particolare, di cessione del credito. Con l'intervento in commento, il Legislatore ha previsto le seguenti percentuali: 36% dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027; 30% dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033. Premesso ciò, il singolo condomino usufruisce della detrazione per i lavori effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali, in ragione dei millesimi di proprietà o dei diversi criteri applicabili ai sensi degli artt. 1123 e ss. c.c.; il beneficio compete con riferimento all'anno di effettuazione del bonifico da parte dell'amministrazione del condominio. In tale ipotesi, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che quest'ultima sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.

La Soluzione del Fisco

Gli esperti in materia (soluzione fornita dal FiscoOggi del 31 luglio 2024) hanno precisato che allo stato attuale, se non ci sarà una nuova proroga, la detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici (prevista dall'art. 16-bis TUIR) dal 1° gennaio 2025 scenderà dall'attuale misura del 50% a quella del 36%. Riguardo alle spese per i lavori sulle parti comuni degli edifici residenziali, l'agevolazione spetta con riferimento all'anno di effettuazione del bonifico da parte dell'amministrazione del condominio e non a quello in cui i singoli condomini versano le proprie quote (sulla base dei millesimi di proprietà) al condominio. Pertanto, i condomini potranno sicuramente usufruire della detrazione del 50% per i bonifici che l'amministratore del condominio effettuerà nel corso del 2024.

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