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Risoluzione del contratto di locazione di immobili ad uso commerciale e valutazione della gravità dell'inadempimento

Fonte: Trib. Torino sez. VIII, 10 settembre 2020, n. 2940
Redazione scientifica
28 Maggio 2021

S.C. e G.P.M. convenivano in giudizio G. B. S.r.l.s., chiedendo la risoluzione del contratto di locazione ad uso commerciale per inadempimento della conduttrice G.B. Il Tribunale ha accolto la domanda di risoluzione, ritenendo l'inadempimento della conduttrice "grave" in considerazione dell'ammontare della morosità, che aveva determinato un considerevole squilibrio nel valore delle rispettive prestazioni.
La valutazione dell'importanza dell'inadempimento del conduttore va fatta secondo il criterio generale di cui all'art. 1455 c.c. e non secondo il diverso criterio, stabilito per le sole locazioni di immobili destinati ad uso abitativo dall'art. 5 della l. 392/1978, salva la facoltà del giudice di utilizzare come parametro orientativo il principio di cui al menzionato art. 5, alla stregua delle particolarità del caso concreto.

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