In tema di opposizione agli atti esecutivi - la richiesta rivolta dal debitore al Giudice dell'Esecuzione affinché sia dichiarata l'assenza di autorizzazioni legislative in capo alla procedente e alla mandataria – per il fatto che quest'ultime non risultino iscritte...

Nel caso esaminato il difensore aveva presentato duplice istanza di liquidazione del compenso per la fase di mediazione e per il giudizio conclusosi in data 11 ottobre 2023 con declaratoria di estinzione per rinuncia agli atti ex art. 306 c.p.c.

Nel caso in esame, il condominio era stato convenuto in giudizio da uno dei condomini che aveva chiesto la relativa condanna al risarcimento dei danni derivanti da parti comuni dell’edificio. 

Come noto, nè le norme ante Cartabia, né le norme introdotte dalla Riforma, hanno previsto o disciplinato in alcun modo il compenso per l’attività di curatore del minore. Nel silenzio del legislatore sul punto, il Tribunale di Pisa fa ricorso ai principi generali.  

La preclusione per il giudice cautelare nuovamente adito opera solo in assenza di circostanze mutate o di nuove ragioni dedotte, in ciò giustificando – pur con le dovute cautele – il richiamo al concetto del giudicato, con ogni conseguenza in ordine all'estensione...

L’art. 473-bis.51 c.p.c. non esaurisce la disciplina dei ricorsi congiunti: infatti se si legge attentamente tale disposizione, ci si accorge che essa, a differenza dell’art. 473-bis.49 c.p.c., nel definire l’ambito di applicazione, non si riferisce solo...

Secondo la sezione lavoro del Tribunale di Torino la disciplina della trattazione scritta ex art. 127-ter c.p.c. presenta alcuni aspetti che si pongono in diretto conflitto con alcune fondamentali regole del c.d. rito lavoro.

Nel caso esaminato l’appellante contestava la statuizione di inammissibilità della domanda risarcitoria per perdita di chance, evidenziando che la stessa doveva ritenersi implicitamente proposta nel ricorso ex art. 702-bis c.p.c., le cui conclusioni richiamavano...

Il Giudice di Pace di Verona, nel provvedimento in esame, in accoglimento della domanda di ingiunzione, ha compensato le spese legale per violazione dei criteri di forma e di redazione degli atti giudiziari.

Il Tribunale ha ritenuto integrato nella specie il periculum in mora con riferimento alla possibilità che i beni facenti capo alla società venissero dispersi, sia perché vi era stata un’ulteriore cessione delle quote societarie, ma anche in ragione del fatto...