L'applicazione della medesima disposizione negoziale in materia di comporto breve ai lavoratori disabili e non, senza alcuna distinzione, configura una discriminazione indiretta.

Non sussistendo un onere di un controllo continuo dell'attività del dipendente, la tempestività della contestazione disciplinare deve essere valutata tenuto conto del momento in cui il datore ha potuto avere effettiva...

Il datore può ricorrere ad un investigatore privato anche se potenzialmente può geolocalizzare il dipendente mediante gli strumenti informatici forniti in dotazione.

Perché sia riconducibile allo schema transattivo, non è sufficiente che nella quietanza liberatoria sottoscritta dal lavoratore quest'ultimo abbia dichiarato genericamente di rinunciare ad ulteriori pagamenti dovuti...

L'efficacia erga omnes di un contratto collettivo aziendale presuppone che siano sussistenti i presupposti richiesti dall'art. 8 D.L. n. 138/2011, configurandosi diversamente un accordo aziendale “ordinario” cui...

In ipotesi di nullità del contratto di lavoro per difetto della forma scritta, il lavoratore potrà agire contro la P.A.-datrice per ottenere il risarcimento del danno subito, purché ne fornisca la prova.

La carenza sotto il profilo motivazionale del licenziamento ex art. 2110 c.c. non ne determina la nullità qualora il periodo di comporto sia stato effettivamente superato.

La convalida delle dimissioni è necessaria affinché le stesse producano effetto anche qualora sia trascorso il periodo “protetto” ex art. 55, co. 4, D.lgs. n. 151/2001, venendo diversamente frustrata la finalità...

Le conseguenze derivanti dall'accertato carattere discriminatorio del licenziamento, diversamente da quello determinato da motivi ritorsivi, non è inciso dalla sussistenza di un concorrente motivo lecito anche economico.

L'anzianità di servizio deve essere salvaguardata in modo assoluto solo nei casi in cui alla stessa si correlino benefici economici ed il mancato riconoscimento della pregressa anzianità comporterebbe un peggioramento...