La pronuncia in esame esamina gli oneri probatori gravanti sulle parti in caso di proposizione di azione di rivendicazione e riconvenzionale di usucapione.

L' omessa attivazione del procedimento di negoziazione assistita può essere (eccepita o) rilevata d'ufficio non oltre la prima udienza del giudizio di primo grado e pertanto, se non (eccepita dalla parte o) rilevata dal giudice entro il detto termine, non può essere...

Le controversie agrarie devono essere precedute da un tentativo di conciliazione avanti l’Ufficio Regionale territoriale competente ai sensi dell’art. 11, comma 3, d.lgs. n. 150/2011. Il Tribunale esamina la portata applicativa del citato art. 11 del d.lgs. n....

Nella pronuncia in esame viene esaminata la questione della ripartizione degli oneri gravanti sulle parti, ai fini della validità della domanda di ripetizione e dell'ammissibilità dell'eccezione di prescrizione. 

Nel caso di specie, il Giudice aveva concesso termine all'attrice per presentare l'invito alla negoziazione assistita, il cui espletamento costituisce condizione di procedibilità della domanda, come stabilito dall'art. 3 del d.l. n. 132/2014.

Non può ritenersi che l’art. 2911 c.c. citato, riferendosi testualmente alla “sottoposizione a pignoramento”, non si applichi ad un caso, quale quello in oggetto, di un mero intervento in una procedura esecutiva promossa da altro creditore.

Nel caso di opposizione all’esecuzione incardinata da una società e da un unico socio contro il creditore procedente, se la domanda non è formulata anche dall’altro socio che ha sottoscritto il mandato non sussiste difetto di legittimazione.

Il Tribunale di Mantova, in sede di verifiche preliminari ex art. 171-bis c.p.c., ha disposto la conversione del rito ordinario in semplificato di cognizione ricorrendone i presupposti. 

Se l’esecuzione è promossa in base ad un titolo giudiziale, il debitore potrà contestare solo fatti successivi alla sua formazione.

I provvedimenti indifferibili di cui all’art. 473-bis.15 c.p.c. possono essere adottati nel caso in cui un coniuge abbia abbandonato la casa coniugale.