Come si identifica il lavoratore a tempo pieno comparabile, al fine di determinare la parità di trattamento di questo con un dipendente part-time?

Quali sono i limiti del giudice nel sindacare le scelte del datore circa un licenziamento per giustificato motivo oggettivo?

Se la determinazione del luogo e del tempo per indossare la divisa non è stabilito nel contratto di lavoro, si esclude in ogni caso che esso vada retribuito come orario lavorativo?

Se il dipendente è tenuto contrattualmente ad indossare una divisa, il tempo occorrente deve essere retribuito in quanto esecuzione del contratto di lavoro?

Cosa è necessario considerare perché un licenziamento per giusta causa sia considerato come proporzionale al fatto contestato?

Relativamente al licenziamento disciplinare, se il dipendente ha effettivamente tenuto una certa condotta, può negarsi in ogni caso la sua reintegra?

Può il lavoratore reagire ad un demansionamento ingiustificato astenendosi dallo svolgere la propria prestazione?

La cessione di un gruppo di lavoratori, senza beni materiali, può ricondursi alla disciplina del trasferimento di azienda? Oppure deve essere considerato come cessione di più singoli contratti?

Se voglio installare delle telecamere sul posto di lavoro, devo necessariamente raggiungere un accordo con le rappresentanze sindacali? Dipende da dove devono essere posizionate?

Prospettato al dipendente, mediante contestazione, il licenziamento disciplinare. Se questo firma le proprie dimissioni, può parlarsi di interruzione forzata su "minaccia" del datore?