I limiti di derivazione costituzionale all'esercizio del diritto di critica operano anche per il lavoratore-sindacalista, sicché non può essere ritenuto automaticamente discriminatorio l'eventuale licenziamento disciplinare giustificato dal loro superamento.

Non sussistendo una situazione assimilabile a quella riconosciuta dalla giurisprudenza per i rapporti di lavoro nel settore privato, non è possibile affermare che la prescrizione dei crediti retributivi, sorti nel periodo di reiterazione di contratti a tempo...

Ai fini della riconducibilità entro l'orario di lavoro del tempo necessario per indossare gli indumenti aziendali, non è imprescindibile l'espressa eterodirezione di tale fase preparatoria, potendo rilevare anche esigenze quali quelle igieniche connesse al lavoro...

Nel caso in cui la cessazione del rapporto di lavoro sia una conseguenza della inidoneità relativa e non assoluta del lavoratore, a quest'ultimo spetterà l'indennità di mancato preavviso.

Il trattamento pensionistico non è causalmente ricollegabile al licenziamento illegittimo e non può ritenersi aliunde perceptum ai fini della liquidazione del danno conseguente al recesso datoriale.

Non può escludersi la responsabilità del datore per l'infortunio del dipendente solo perché quest'ultimo ha agito nonostante un divieto del datore.

Il gruppo di dipendenti trasferito presso il nuovo appaltatore deve essere dotato di una propria autonoma capacità operativa o know how affinché possa trovare applicazione l'art. 2112 c.c.

Il licenziamento per g.m.o. di un determinato lavoratore, pur consentendo un risparmio di spesa, non può ritenersi giustificata automaticamente dalla scelta datoriale di ridurre i costi del lavoro.

La stabilizzazione del rapporto di lavoro deve essere in diretto rapporto causale con la precedente precarietà affinché possa escludersi il risarcimento del c.d. danno comunitario.

L'art. 27 Cost. trova applicazione per l'attuazione della pretesa punitiva dello Stato ma non anche per l'esercizio del potere disciplinare.