La decisione in esame affronta la questione delle condizioni di applicabilità dell'affidamento in prova ordinario ripercorrendo quelli che sono gli elementi che il giudice di sorveglianza è tenuto a valutare ai fini della concessione (o del diniego).

Un'importante pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione Europea in materia di diritti procedurali del minore, equo processo e rispetto del principio del contraddittorio.

La sentenza in commento conferma l'orientamento giurisprudenziale di legittimità secondo il quale la prova della ricorrenza del dolo specifico che connota la fattispecie di bancarotta fraudolenta documentale c.d. di tipo “specifico” deve essere ancorata ad elementi...

Criticità e profili problematici.

Si effettua presso il difensore in caso di impossibilità ad effettuarla presso il precedente domicilio.

La Suprema Corte si è occupata di stabilire se la circostanza attenuante della “provocazione” prevista dall'art. 62 n. 2 c.p. può essere riconosciuta in caso di reati abituali e in particolare per il delitto di maltrattamenti in famiglia.

La Suprema Corte si è occupata di stabilire se l'art. 152, comma 3 n. 2, c.p. - introdotto dal d.lgs. n. 150/2022 (c.d. Riforma Cartabia) - si applica anche al legale rappresentate della persona giuridica.

La fattispecie di cui all'art. 591 c.p. è tale per cui chiunque sia la persona che, anche semplicemente di fatto, si trova a garantire l'incolumità fisica e/o psichica di un incapace, non può abbandonarlo, vale a dire non può cessare di esercitare la doverosa sorveglianza,...

La Cassazione si è pronunciata sul tema del diritto all'alimentazione del detenuto, facendo un distinguo tra ciò che è ritenuto diritto soggettivo e tutelabile giudizialmente tramite il reclamo di cui all'art. 35-bis ord. penit., in caso di diniego da parte...

Nella pronuncia in esame, la Suprema Corte si è occupata di definire la nozione di identità digitale inserita dal legislatore del 2013 nel reato di frode informatica.